Per prostatite si intende il processo infiammatorio della prostata.
Le cause sono molteplici e possono essere: cattive abitudini alimentari e stili di vita scorretti, alterazioni dell'alvo, scarsa idratazione, coito interrotto, vita sedentaria, infezioni delle vie urinarie e sessuali.
Le prostatiti si dividono in:
- batterica: acuta e cronica. I batteri possono arrivare dalla via urinaria o intestinale o per trasmissione sessuale (es. Clamidia) e se trascurati possono cronicizzare.
- abatterica: infiammatorio e non infiammatoria. Le cause principali sono scorretti stili di vita, obesità, vita sedentaria, coito interrotto.
- infiammatoria asintomatica
I sintomi possono essere emospermia, difficoltà nella minzione, bruciore uretrale, disuria ed urgenza minzionale, bruciore perimeatale, fastidio perianale, dolore sovra-pubico ed eiaculazione precoce.
Nei casi più gravi può presentarsi anche febbre oltre 39 °C.
Se trascurate le prostatiti possono causare difficoltà nella fecondazione in quanto inficiano la qualità dello sperma.
La diagnosi viene formulata dallo specialista con un'adeguata raccolta dell'anamnesi, dalla clinica e da eventuali esami eseguiti quali spermiocoltura, esame urine. A seconda della gravità è possibile soprassedere all'esplorazione rettale; qualora questa venga eseguita la prostata risulta dolente e di consistenza soffice. Ai fini diagnostici il PSA in corso di prostatite non è dirimente pertanto sarebbe opportuno non eseguirlo.
Le terapie per le prostatiti e le patologie infiammatorie della prostata sono mediche. Richiedono un trattamento antibiotico di lunga durata in quanto i farmaci che possono raggiungere tale organo sono pochi. È possibile iniziare un trattamento empirico antibiotico e locale, con supposte antinfiammatorrie, e fitoterapici specifici per le vie urinarie e se non soddisfacente eseguire esami mirati quali urinocoltura, spermiocoltura e tamponi uretrali per una terapia mirata specifica.